giovedì 22 ottobre 2009

Salino&Ferrer un ricordo pittogastronomico


Sabato 24 ottobre, alle ore 17.00 presso l'Atrio del Palazzo Comunale di Savona si terrà l'evento "Salino&Ferrer, ricordo pittogastronomico", che nasce dal desiderio di ricordare due grandi personaggi savonesi. Ne è quindi scaturita un’iniziativa che comprende varie attività. Innanzi tutto è stato coinvolto Marco Sabatelli nella ristampa del bellissimo libro “Pesto e Buridda”, autentica bibbia della cucina locale compilata dal popolare chef.

Negli anni '60 Ferrer fu il primo cuoco ospitato in televisione per parlare – vedi caso – della cucina ligure. Se la parola “pesto” è un italianismo entrato ormai in 16 lingue del mondo (Luca Serianni), un gran merito è da attribuire anche al nostro grande Ferrer, più conosciuto in Paesi stranieri che in Italia.

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martedì 29 settembre 2009

Un bel post sul cibo a Londra

Un bel post restodelmondo pieno di dritte come dove, come e cosa mangiare a Londra.

“Sono a Londra! Ho fame! Dove vado?”


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mercoledì 16 settembre 2009

FESTA DEL VINO

Domenica 27 settembre ad Alba la Festa del Vino, manifestazione organizzata da Go Wine e giunta all’undicesima edizione. Il centro storico si trasformeràin un grande banco d’assaggio di oltre 800 etichette dedicato ai vini di Langa e Roero, con i punti di degustazione collocati lungo la Via Maestra e Piazza del Duomo.

Il DOLCETTO sarà il vitigno protagonista dell’edizione 2009 della Festa del Vino: lungo il percorso espositivo (in Piazza Duomo) sarà allestita un’apposita enoteca e saranno realizzate brevi degustazioni guidate (gratuite per chi vorrà partecipare) alle ore 15.00 – 16.00 – 17.00 – 18.00, dove personale qualificato, divulgherà il carattere del vitigno e presenterà in degustazione due vini. Per tali momenti non è necessaria la prenotazione.Per ogni informazione, contattare Go Wine al n° 0173364631 e visitare il sito www.gowinet.it



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lunedì 14 settembre 2009

Affittare un faro in Gran Bretagna



Avete mai pensato di vedere le aspre coste inglesi da un'ottica diversa? Rural Retreats permette agli spiriti romantici che amano le scogliere e il vento di affittare un appartamento in un faro.
Ma non pensate a guardiani indomiti o particolarmente propensi al bicchiere, perché i fari sono ormai automatizzati e l'esperienza non sarà certo particolarmente spartana, almeno a vedere le foto degli appartamenti proposti.
Il costo? Ad esempio, per alloggiare 7 notti (se proprio si vuole pace e vento!) nel Mermaid Cottage a Alderney, Channel Islands, che ospita fino a 5 persone, si spendono £865.00 (più o meno 980 euro) .



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venerdì 11 settembre 2009

Sondaggio di TripAdvisor sul cibo in viaggio

Si può mangiare bene anche in viaggio?

La risposta è sì secondo un sondaggio lanciato tra i viaggiatori di TripAdvisor per scoprire le loro preferenze e le loro opinioni.

La città italiana eletta regina del gusto è Bologna, seguita da Firenze e Napoli. In Europa non mancano le sorprese: Parigi ruba lo scettro a Roma e diventa capitale internazionale dei piaceri della tavola. I ristoranti di Milano e Venezia sono i più costosi d’Italia, mentre in Europa sono Parigi e Londra a presentare i conti più salati.

Il 42% dei viaggiatori italiani dichiara inoltre di voler sperimentare sapori nuovi, anche se la pizza e i piatti della tradizione italiana rimangono sempre e comunque in testa alle preferenze. Carne di canguro, pinne di squalo e serpenti sono le pietanze che più stuzzicano la curiosità dei viaggiatori.

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sabato 18 luglio 2009

Magiare fuori

Qualche consiglio per la scelta del ristorante in un posto che non conoscete bene.
  1. Leggete le guide! Banale, vero? Eppure molte persone si ostinano ad ignorare le guide, i consigli sulle riviste ecc. Invece, se prima di partire spulcerete forum, blog, guide (appunto) e simili potrete fare scelte più consapevoli
  2. Meglio il pranzo che la cena, questo va contro alla tribù dei panini, però a pranzo di solito si spende molto meno per un menù completo
  3. Meglio un bicchiere di vino che una bottiglia, se, giustamente, volete assaggiare i vini locali, è preferibile scegliere il bicchiere: non si rischia di strafare e costa meno
  4. Lasciate perdere il dessert, molto spesso i ristoranti medi hanno solo dessert confezionati che costano molto e non sono all'altezza delle aspettative

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venerdì 17 luglio 2009

10 cose che ogni viaggiatore dovrebbe fare

Sto leggendo Real Simple e voglio condividere questi interessanti punti sul viaggio descritti da Pico Iyer, novellista.

  • Assaporate ogni istante della prima impressione di un posto nuovo che visitate, molto spesso il viaggio è condizionato proprio da questa
  • Abbracciate la prospettiva di essere un turista, molte persone preferiscono atteggiarsi da viaggiatori, ma che male c'è a conoscere cosa fa di una città una città unica? I tour di poche ore per visitare un luogo possono essere molto istruttivi, così come andare nei locali e nei negoziindicati da una guida turistica
  • Divorate le riviste da hotel, ma anche da aereo, ecc. L'autore ha scoperto così che si può passeggiare con i leoni a Mauritius e che a Baltimora esiste l'American Visionary Art Museum
  • Cercate quello che vi chiedono di portare gli amici, una richiesta inconsueta magari vi porta in luoghi che non avreste mai considerato
  • Andate ad una performance o ad un evento sportivo, non serve conoscere la lingua per andare a vedere una partita di calcio a Rio o l'opera a Pechino e sarà un'esperienza memorabile
  • Andate in una libreria, capirete molto degli interessi dei locali
  • Fate una corsa di autobus dalla partenza al capolinea, si capisce molto di una città, dei suoi abitanti e dei loro impegni in autobus
  • Leggete o almeno sfogliate i giornali, vi diranno molto del luogo dove siete e in più in diversi giornali sono indicate le attività più gratis/interessanti/meritevoli
  • Andate da Mc Donalds............. Mhmmmmm! Non so se sono tanto d'accordo, è vero che si può vedere come la cultura occidentale espressa dal McD venga rielaborata però... confesso la mia versione di questo punto. Io cerco sempre di mangiare almeno una volta la pasta o la pizza, si trovano ovunque e si possono trovare delle rielaborazioni davvero incredibili e buonissime (dai mac and cheese alla insalata di pasta con mele) ed è un sollievo sapere che pizza hut non è arrivata dappertutto!
  • Perdetevi (nel senso buono!)

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venerdì 10 luglio 2009

Lo spazio dei ricordi

Cosa fare con le tante (troppe?) fotografie che si fanno in vacanza? Si stampano e si lasciano libere? Si fanno solo dei dvd con le presentazioni? Oppure si scelgono le più significative e si fa un album libro (tipo Blurp, magari)? Oppure si possono fare delle piccole opere d'arte come quelle di Elise.


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martedì 7 luglio 2009

Gita in Provenza: il Luberon e qualche ora tra i campi della Vaucluse

Avete presente il film Un'ottima annata con Russell Crowe, ecco, è ambientato nel Luberon. Il Parco naturale della Provenza che sta facendo impazzire gli inglesi per la natura spettacolare, i mille paesini arroccati, la cucina tradizionale e forse anche per il continuo frinire delle cicale.

Apt.
Abbiamo scelto Apt perchè comoda base per girare la regione, però si è rivelata una cittadina graziosa, con un bellissimo mercato il sabato mattina.
Un'idea per mangiare ad Apt. Le thym te voilà. Menù decisamente fusion, con un colpo allla tradizione provenzale e uno all'etnico, e sempre almeno un piatto vegetariano. Arredamento interessante, e pieno di idee ad esempio avreste mai pensato che la vecchia non riparabile singer potesse diventare un grazioso tavolino blu? Buono anche l'aperitivo* con vino bianco al timo.
59 Place St Martin
84400 Apt



*L'aperitivo non è generalmente come lo intendiamo noi, ma piuttosto un bicchiere con due olive o un salatino o niente.

Oppède le Vieux
Magnifica sorpresa! Un paese molto piccolo e molto abbarbicato sulla cima di una collina, circondato da una vegetazione rigogliosa, foreste e formazioni rocciose, un paesaggio suggestivo. Per visitarlo lasciate la macchina nel parcheggio all'inizio del villaggio e salite sulla collina seguendo il sentiero botanico. Il villaggio è incantevole, prevalentemente costituito da case antiche restaurate, e meritano senza dubbio una visita la chiesa del 12° secolo e le rovine dell'antico castello. L'atmosfera di pace ha attirato diversi artisti, per cui si trovano anche negozietti interessanti.
Un'idea per mangiare, L'echauguette. Impossibile non trovarlo, ai piedi della salita che porta al castello. Un ristorante incantevole, con diversi tavoli all'esterno e piatti semplici e abbondanti, che fanno dimenticare il vento a dir poco tempestoso da cui si viene travolti. Sarà che io amo molto l'aglio ;-) ma il loro pesto mi è piaciuto un sacco!



Bonnieux
La torre della chiesa domina la vallata intorno a Bonnieux e dalla sua piazza si dominano le campagne del Luberon. E' uno dei più caratteristici paesi della regione, quindi bisogna essere preparati a salire a scendere per le viuzze contorte. Il paese è completamente di pietra e colpisce per l'armonia dei colori delle sue case e delle vie, l'architettura sobria ed elegante, l'atmosfera tranquilla e al tempo stesso potente della zona. Non è difficile comprendere perché fu scelto da diversi vescovi come residenza!

Roussillon.

Il sentiero delle ocre, sarebbe bello da vedere all'alba o al tramonto, ma tenete presente che in questi orari il sentiero è chiuso perché apre alle 9 e chiude alle 18 almeno d'estate, ma è sempre meglio controllare. La rossa Roussillon si fa perdonare però con negozi, ristoranti e vie veramente mooooooolto pittoresche!




Saint Saturnin lès Apt
La cosa più interessante del paese, oltre alla quiete, all'atmosfera rilassata, alle rovine, sono i portali dei palazzi. Uno più strano dell'altro.

Le strade della lavanda.
Fatevi un regalo per tornare in Italia non tornate subito sull'autostrada, ma mettevi comodi, trovate una velocità da crociera e godetevi i campi di lavanda più incredibili che possiate immaginare. Passando dalle Alpes de Haute Provence fino alle gole del Verdon, tra una sosta fotografica e l'altra si ammirano, è il caso di dirlo, paesaggi diversissimi. Dalle dolci colline gialle e blu, alle strade che si inerpicano sopra il Verdon, particolarmente apprezzate pare dai motociclisti.



Avvertenze.

Si trovano ovunque deliziosi saponi, ma se avete intenzione di usarli in quanto tali, e non come profuma biancheria per dire, meglio leggere l'inci (gli ingredienti) e scoprire che il sapone di Marsiglia che state comprando non è quello vero e che i saponi alla lavanda della lavanda hanno solo il profumo sintetico! Se può servire a Oppede le Vieux nel ristorante/negozio dove abbiamo pranzato ho trovato i saponi di Marius Fabre, tutti a pallini verde (se andate a leggere il biodizionario capite cosa intendo).

La lavanda è l'acquisto tipico, ottimo il miele, deliziose le confetture (fichi e fiori di lavanda è una delizia!), perfetti i mazzetti essiccati, carini i sacchetti e molto utili gli oli essenziali di lavanda e di lavandin (che costituisce il 98% della produzione in realtà).

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San Giacomo - Rocchetta di Cairo (SV)

Quando? Dal 17/07/2009 al 26/07/200

Dove?


Visualizzazione ingrandita della mappa

Cosa?

LUNEDI’ 13 LUGLIO
ore 20,30 inizio gara a bocce


VENERDI’ 17 LUGLIO
ore 19,00 si riparte con la tradizione della buona cucina delle Nostre Cuoche……..
ore 21,00 serata di apertura con l’orchestra LELLA BLU
ingresso libero

SABATO 18 LUGLIO
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra PORTOFINO BAND
ore 22,30 show di danze latino americane con i Competitori Internazionali
Andrea Chiapello ed Elena Peretti
ingresso libero

DOMENICA 19 LUGLIO
ore 19.30 Esibizione di Spinning “Piscina di Cairo Montenotte”
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra MACHO E LA BAND
Ingresso libero

LUNEDI’ 20 LUGLIO
“Serata della Croce Bianca di Cairo Montenotte”
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra PIVA
ingresso libero

MARTEDI’ 21 LUGLIO
“Serata della Trippa offerta come secondo piatto dalla Macelleria Mauro di Rocchetta Cairo”
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra CAROSSO
ingresso libero

MERCOLEDI’ 22 LUGLIO
“Serata dell’ AVIS di Rocchetta”
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra ROBERTA CAPPELLETTI
ingresso libero

GIOVEDI’ 23 LUGLIO
“Serata dell’Amaretto di Rocchetta offerto da “Buttiero dolci per passione”
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra LUIGI GALLIA
ingresso libero

VENERDI’ 24 LUGLIO
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra ANTONELLA
Durante la serata “sfilata: Acconciature “Look di Valeria” e abbigliamento “Su il sipario”
ingresso libero

SABATO 25 LUGLIO
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra EMILIO ZILIOLI
ingresso libero

DOMENICA 26 LUGLIO
ore 11,00 S. Messa
ore 15,30 “Battesimo della Sella” presso la “Scuderia Ponte Romano A.s.d.”
(da 4 ai 16 anni) Giochi a cavallo gratuiti
ore 21,00 serata danzante con l’orchestra BRUNO MAURO e la BAND
ingresso libero

...ma soprattutto...

DAL 17/07 TUTTE LE SERE DALLE ORE 19,00 APERTURA STAND GASTRONOMICO
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martedì 30 giugno 2009

Solo a San Francisco

Mi è appena arrivata la newsletter di only in sanfrancisco, il sito ricco di informazioni su questa bellissima città. Oltre alle solite informazioni su festival, weekend gourmand e simili, questo mese si parla anche delle icone della città. Una delle più famose è la via dove si trovano le Victorian Ladies, le case più fotografate della città.
Per raggiungerle si può prendere la Muni line #21 da downtown all'angolo tra Hayes e Steiner streets.


immagine di re4mado

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lunedì 29 giugno 2009

Una gita in Provenza e Camargue

Per una gita di qualche giorno la regione francese della Provenza si presta moltissimo. Paesi arroccati, città tranquille, feste, mercati, una luce che incanta, cibo rustico e gustoso, la Provenza ha tutto per farci passare qualche bella giornata senza neppure l'ombra di un pensiero negativo.

La prima volta che sono stata in questa regione, a grandi linee, ho fatto il giro di cui parlo in questo post, con base a Saintes Maries de la Mer.

Aix en Provence. Una città che si può visitare con Cezanne, o almeno sotto la guida dei suoi quadri, tra una passeggiata nel Corso Mirabeau, qualche acquisto nei negozi, una visita alla cattedrale del San Salvatore (Saint-Sauveur).

www.aixenprovencetourism.com






Tarascon (in italiano Tarascona). Qui più che altro c'è un castello militare del 1400, molto ben conservato, e la chiesa di Santa Marta da visitare. Il primo è aperto dalle 10 alle 18.30 in primavera/estate e fino alle 17 in autunno/inverno e si visita pagando un biglietto di circa 6 euro. Può capitare di trovare rappresentazioni in stile medievale, interessanti soprattutto per i più piccoli.

www.tarascon.org


Ponte di Gard. Se volete vedere da vicino come funzionava un acquedotto romano, questo è il posto giusto. Si trova vicino Remoulins, in un ambiente naturale perfetto per una scampagnata e un pic nic!



Avignone. Lasciate la macchina fuori dalle mura nel parcheggio gratuito e entrare nella storica e culturale Avignon. Oltre all'imponente, e da visitare assolutamente con l'audioguida, Palazzo dei Papi, la città infatti è ricchissima di cultura ad ogni angolo. Si può scegliere tra una decina di musei diversi, tra palazzi, chiese, e si può decidere di perdesi tra le piazzette. Nessuno può mancare poi di dare un'occhiata al Ponte Saint-Benezet, un grande foudraiser dell'epoca secondo la storia del ponte stesso, facendosi tornare in mente la canzone imparata a lezione di francese a scuola. Giusto per agevolarvi, ecco le parole.
Il festival del teatro a luglio deve essere poi un'esperienza incredibile.



Camargue.
Se si pensa alla Camargue vengono subito alla mente tori, cavalli, fenicotteri e paludi, e in effetti una volta arrivati si trovano tori, cavalli, fenicotteri (e molti altri uccelli) e zone paludose!

Arles. Sito protetto dall'UNESCO è una perfetta città romana adattata ad una città medievale, con monumenti che risalgono al primo secolo A.C. Un posto gradevolissimo, con un bellissimo mercato il sabato. Unica nota veramente negativa: la corrida.



Aigues Mortes. Piccolo paese completamente fortificato, veramente incantevole. Però consiglio spassionato cercate di visitarlo la mattina presto, perché da metà mattina in vanti ho idea che sia preso d'assalto da tantissimi turisti, con conseguenti notevoli difficoltà nel parcheggio e nel godersi la quiete del posto.

hwww.ot-aiguesmortes.fr

Saline di Giraud. Si può venire in Camargue senza vedere le saline e fare scorta di sale? Certo! Però è un vero peccato! La visita alle saline dura circa un'ora ed è molto interessante, soprattutto se accompagnata dall'acquisto del fior di sale qui raccolto.



Parco ornitologico de Pont de Gau. A parte le voliere all'ingresso che ospitano uccelli che non potrebbero vivere liberi per diverse ragioni, che però sono strutturate tipo zoo e quindi non fanno certo una buona impressione, il parco è molto interessante. Soprattutto per i percorsi più lunghi e per la vista di tanti fenicotteri che si lasciano fotografare tranquilli dai punti di osservazione.

www.parcornithologique.com



Saintes Maries de la Mer. Quello delle Sante Marie venute qui dalla Terrasanta è un paese di mare tipicissimo, con tantissimi ristorantini uno vicino all'altro, tutti piuttosto simili a dire il vero, negozietti allettanti, vie lastricate, e tutto ciò che si desidera da un paese di questo tipo. Una base perfetta per visitare la regione, probabilmente però troppo affollato in estate.


Avvertenze generali.

Qui è molto molto maleducato entrare in un negozio, bar, ristorante ecc. ecc. senza salutare, sicuramente lo farete già anche in Italia, ma io in quanto ligure ho dovuto precisarlo (avete presente lo sketch di una vacanza diversa?)

Molti esercenti parlano italiano, però come in ogni altro luogo, spiaccicare qualche parola nella lingua del posto male non fa.

Se volete provare la Bouillabaisse, cercate un buon ristorante. Perché sicuramente in un ristorante così così, magari di quelli pro turisti, vi troverete con quattro pescetti galleggianti e non sarà una buona esperienza. Però poi non dite che la bouillabaisse non vi piace!

Il riso e il sale meritano certamente di essere acquistati.

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sabato 9 maggio 2009

Muoversi a New York

Volete sapere le distanze tra le vie di NY, Trip Trop NYC è il posto giusto.


Fotografia di LJA Photography
Laura - Juliet Ayers
in vendita su Etsy per 30$


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mercoledì 22 aprile 2009

Vinissage - vino biologico e biodinamico ad Asti

Vinissage è un salone dedicato ai vini naturali (ci saranno produttori da tutta Italia) che si terrà ad Asti il 16 e il 17 maggio. Una due giornate per provare vini biologici e biodinamici, ascoltare buona musica, fare saggi acquisti e magari scoprire qualcosa di più su cosa vuol dire esattamente biodinamico ;-) o almeno per riportare alla memoria quello che aveva raccontato sulla materia durante un corso di francese anni or sono, un compagno di corso appunto che studiava per imparare la lingua prima di uno stage in un'azienda vinicola biodinamica francese.

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giovedì 16 aprile 2009

Ristoranti in Provenza

Per la serie............ Ah! Averlo saputo prima! Il sito de la Guide Gantié indica quanto di buono si può trovare in Provenza e Costa Azzurra, secondo me c'è molto altro da provare perché da quel poco che ho potuto provare nella recentissima vacanza la cucina provenzale almeno è veramente piacevole, ma può essere un valido inizio ad un esplorazione enogastronomica più approfondita! ;-)



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mercoledì 18 marzo 2009

Glamour San Francisco

Fotografia di Christopher Chan
11/09/2008

Ecco i consigli per visitare San Francisco di Melissa Davis, Ruby Press, per il blog di Glamour USA.

Hotel economici ma carini

Stanyan Park Hotel casa vittoriana situata lungo il Golden Gate Park.

Hotel des Arts, per avere una galleria d'arte a portata di occhio, le stanze sono disegnate da diversi artisti (sui $130)

Grandi negozi

Alcune delle bouqtique più interessanti si trovano nel quartiere di Marina/Cow, verso Chestnut Street e nei dintorni di Union Street

My Roommate’s Closet è un'iteressante negozio con un bell'assortimenti di abbigliamento e accessori scontati. In Polk Street (Russian Hill) si posso invece trovare negozi di tutti i tipi da Swallowtail (arte, mobili, decorazioni) a Teashi (se volete riposarvi con una bella pedicure in poltrona per poi dedicarvi agli acquisti in tema) a Spring (per prodotti ecologici per la casa).

North Beach, il vecchio quartiere italiano, è l'ideale per passeggiare curiosando nei negozi di antiquariato (come Aria). Pacific Heights, specialmente Fillmore Street, ha una grande varietà di negozi da quelli alternativi alle catene come Shabby Chic e Marc by Marc Jacobs.

Hayes Valley secondo Melissa Davis è il massimo per i modaioli, per le tante bouqtique di abbigliamento (come Dish e MAC Modern Appealing Clothing) e tanti negozi interessanti, come Miette, negozio di dolciumi vari.

A Mission meritano una sosta: Candy Store (l'ideale per comprare gioelli e accessori di stilisti locali), Bell Jar (arredamento e decorazioni) e Sunhee (abbigliamento).

Ad Haight ci si può sbizzarrire negli acquisti vintage (La Rosa)

Ristoranti deliziosi

Crown & Crumpet , una sala the in stile British, a Ghirardelli Square

Zuni Cafe quasi sempre nella lista dei migliori ristoranti di San Francisco

Parma ristorante italiano nel quartiere Marina

Eliza's per il cibo cinese

The Ferry Market Building mercato degli agricoltori, ristorante e negozio di prodotti tipici tutto insieme. Da provare per i tacos e gli anelli di cipolla Taylor's Refresher

Attività divertenti

The Alameda Point Antiques and Collectibles Faire. La prima domenica del mese, ad un breve tratto di macchina da SF, si tiene questo mercatino.

Alcatraz. Sarà anche il massimo del turistico, ma resta un'esperineza spaventosa e indimenticabile (anche merito dell'interessante audioguida)

Golden Gate Park. Verde, musei + il recentemente restaurato Conservatory of Flowers e il Japanese tea garden.


Qualche consiglio finale

San Francisco è piuttosto fresca tutto l'anno, il tempo cambia decisamente anche da un quartiere all'altro, quindi l'abbigliamento a strati è necessario.


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Fuga a Los Angeles

Fotografia di Christopher Chan
23/05/2008


Mai stati a Los Angeles? Allora forse saranno utili i consigli di Smitten, blog di Glamour USA, chiesti direttamente ad una losangelina doc Emily Schuman, blogger del carinissimo Cupcakes and Cashmere.

Prima di tutto, per girare come si deve è necessario affittare un'auto e avere una mappa della città, poi meglio non abboccare ai tour a caccia di attori/attrici e compagnia tanto sarà più semplice incontrare qualcuno di famoso casualmente che non cercandolo.

Proseguiamo con la scelta dell'hotel, Emily ne consiglia due:

Ambrose Hotel. Piccolo hotel boutique, vicino alla spiaggia, a Santa Monica con architettura zen e in perfetto stile ecologico. Non particolarmente economico però, una doppia costa sui 190 euro.

Hotel Angeleno. A pochi minuti da Hollywood, Beverly Hills and the Getty Center, con una bellissima vista. Da $199 a $210 circa.

Passiamo ai consigli per gli acquisti ;-)

Planet Blue a Beverly Hills per vestiti, gioielli eclettici e sandali.

H.D. Buttercup, magazzino per la casa gigantesco in cui potete trovare dalla cornice ai cuscini a tutto l'arredamento. Una specie di Ikea chic.

Emily consiglia poi di rifocillarsi in questi due ristoranti:

Urth Cafe soprattutto per la quesadilla e il bread pudding. Secondo l'autrice l'attesa è compensata dai piatti deliziosi.

Izaka-Ya ossia il miglior sushi di L.A. a prezzi relativamente ragionevoli.

Soddisfatti i bisogni primari, dormire-mangiare-fare acquisti, si può andare a fare un pic nic dalle parti del Griffith Observatory, uno degli osservatori pubblici più grandi del mondo proprio sul Monte Hollywood. Il posto ideale per passare qualche ora in relax esporando il planetario e guardando i pianeti con il telescopio Zeiss. Oppure, la domenica tra le 8 del mattino e le 6 di sera si può curiosare nel più interessante mercatino vintage della città, Melrose Trading Post.


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sabato 28 febbraio 2009

Andate a New York?

Leggete qui i punti di interesse del prossimo viaggio di Gianluca Neri di Macchianera.

View Larger Map
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sabato 31 gennaio 2009

Greetings from...

“Greetings from - Partire, guardare, deviare, fare “ooohhh”, tornare, partire” edito da Semplicissimus è il libro di Squonk - Sergio Pilu, scaricabile gratis qui .

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martedì 27 gennaio 2009

Torino a piedi


Torino è una città che mi piace molto, severa, magica, con tesori inaspettati dietro ogni angolo, bellissime pasticcerie e negozi interessanti. Oggi dal blog di Mestiere di scrivere ho trovato in un commento questa interessante segnalazione: le audio guide per girare la città a piedi.
Si sceglie tra brevi passeggiate e itinerari approfonditi e si scaricano gratuitamente i file mp3 della guida, tutto grazie al Comune.
Buona passeggiata!


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martedì 20 gennaio 2009

Andare a vedere una partita di rugby a Twickenham

Lo stadio di rugby di Twickenham oltre che un indiscusso tempio di questo sport è un gigantesco pub, un'arena, un museo, e sicuramente molto molto altro ancora. Andare a vedere una partita in un posto simile è un'esperienza che sento di consigliare anche a chi non segue il rugby, magari prima documentandosi un minimo sulle regole dello sport giusto per godere anche della partita. Questo perché l'emozione di trovarsi tra tifoserie avversarie a bere, mangiare e cantare nell'ambiente più conviviale che si possa immaginare, è grande ed è veramente un'esperienza che possono apprezzare quasi tutti.

Ma passiamo a qualche consiglio un minimo pratico...

Dov'è Twickenham? Ovviamente vicino a Londra! Dato che sono ancora un po' monotematica, ma poi cambio , eh ;-) Si può raggiungere in treno, in metropolitana + bus oppure in bus (281, 267 e H22).

Come raggiungere lo stadio? Allora.... Alla fine credo che il sistema più facile (cosa che non non abbiamo fatto, quindi può essere che un sistema lineare per raggiungerlo non esista affatto) sia prendere il treno da Londra a Twickenham dalle stazioni di Waterloo e Reading, attendere la folla con sciarpe, cappellini, ecc. e seguirla, consapevoli però che si può finire in un pub e scordarsi della partita. Oppure si può prendere la metro da Londra fino a Richmond (che per altro è anche un quartiere molto carino da visitare, con tanti negozi, pub e bellissimi spazi verdi) e davanti alla stazione prendere il bus (ad esempio l'H22) sapendo però che dalla fermata per raggiungere lo stadio può capitare di passare accanto al ferramenta, sotto il cavalcavia della ferrovia, seguire una strada apparentemente chiusa, passare sopra il cavalcavia della ferrovia, seguire un sentiero vicino al campetto dove giocano i bambini (a rugby prima di andare a vedere la partita ovviamente), costeggiare il parcheggio e vedere Tom Palmer (questo solo se non gioca e siete fortunati) per finalmente arrivare alla meta. Il sito dello stadio sostiene anche che i bus R68, R70, 290 e 490 portino al centro della città da cui basta una passeggiata di 10/15 minuti per raggiungere lo stadio.

Come comprare i biglietti? Per una partita normale non fidatevi di agenzie che vi vogliono vendere biglietti da 200€ a meno che non sia incluso viaggio e/o soggiorno, perché i biglietti si possono trovare direttamente sui siti delle squadre che volete vedere o su ticketmaster (noi per vedere Wasp - Leinster Heineken Cup abbiamo speso sulle £48 a biglietto per posti corrispondenti ai nostri distinti e nello stadio la visuale è ottima, neanche a dirlo!)

Cosa fare una volta arrivati? Una volta entrati, cioè dopo aver preso i biglietti, comprato qualcosa al negozio e visto i giocatori arrivare in pullman all'ingresso, ci sono 3 cose da fare assolutamente:

  • Bersi una (o due o... ehi! sapete dovete siete, su...) bella birra (spiacenti ma niente piccole!) presa da uno dei tanti chioschi all'interno
  • Mangiarsi un salsicciotto (altrimenti detto hot dog) di notevoli dimensioni cosparso di ketchup*
  • Godersi lo spettacolo e non preoccuparvi se i vostri vicini di posto vi faranno alzare ogni 5 minuti per andare a rifornirsi di birra o altro
*se non volete l'hot dog o siete vegetariani niente paura, tra zuppe e pastries avrete comunque la vostra dose di trash food da condividere.


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lunedì 12 gennaio 2009

E finalmente...



London Girl by David Choe

Immagine di feed your wall

Si torna il 20 di gennaio, ciao!

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sabato 10 gennaio 2009

Festival Internazionale del Mimo

Ancora Londra! Secondo la newsletter di London Town, essere a Londra in gennaio sarà proprio un inizio anno interessante. Questo perchè iniziano mostre e festival interessanti. Uno tra questi è il Festival Internazionale del Mimo, che, ben diverso rispetto ad un insieme di finte staue della libertà, finti egizi e charlot ;-) , comprende performance di teatro, danza e arte visiva.
Si tiene dal 10 al 25 di gennaio in 5 diverse strutture artistiche - Barbican, ICA, Southbank Centre, Royal Opera House e Shunt Vaults.



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