martedì 30 giugno 2009

Solo a San Francisco

Mi è appena arrivata la newsletter di only in sanfrancisco, il sito ricco di informazioni su questa bellissima città. Oltre alle solite informazioni su festival, weekend gourmand e simili, questo mese si parla anche delle icone della città. Una delle più famose è la via dove si trovano le Victorian Ladies, le case più fotografate della città.
Per raggiungerle si può prendere la Muni line #21 da downtown all'angolo tra Hayes e Steiner streets.


immagine di re4mado

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lunedì 29 giugno 2009

Una gita in Provenza e Camargue

Per una gita di qualche giorno la regione francese della Provenza si presta moltissimo. Paesi arroccati, città tranquille, feste, mercati, una luce che incanta, cibo rustico e gustoso, la Provenza ha tutto per farci passare qualche bella giornata senza neppure l'ombra di un pensiero negativo.

La prima volta che sono stata in questa regione, a grandi linee, ho fatto il giro di cui parlo in questo post, con base a Saintes Maries de la Mer.

Aix en Provence. Una città che si può visitare con Cezanne, o almeno sotto la guida dei suoi quadri, tra una passeggiata nel Corso Mirabeau, qualche acquisto nei negozi, una visita alla cattedrale del San Salvatore (Saint-Sauveur).

www.aixenprovencetourism.com






Tarascon (in italiano Tarascona). Qui più che altro c'è un castello militare del 1400, molto ben conservato, e la chiesa di Santa Marta da visitare. Il primo è aperto dalle 10 alle 18.30 in primavera/estate e fino alle 17 in autunno/inverno e si visita pagando un biglietto di circa 6 euro. Può capitare di trovare rappresentazioni in stile medievale, interessanti soprattutto per i più piccoli.

www.tarascon.org


Ponte di Gard. Se volete vedere da vicino come funzionava un acquedotto romano, questo è il posto giusto. Si trova vicino Remoulins, in un ambiente naturale perfetto per una scampagnata e un pic nic!



Avignone. Lasciate la macchina fuori dalle mura nel parcheggio gratuito e entrare nella storica e culturale Avignon. Oltre all'imponente, e da visitare assolutamente con l'audioguida, Palazzo dei Papi, la città infatti è ricchissima di cultura ad ogni angolo. Si può scegliere tra una decina di musei diversi, tra palazzi, chiese, e si può decidere di perdesi tra le piazzette. Nessuno può mancare poi di dare un'occhiata al Ponte Saint-Benezet, un grande foudraiser dell'epoca secondo la storia del ponte stesso, facendosi tornare in mente la canzone imparata a lezione di francese a scuola. Giusto per agevolarvi, ecco le parole.
Il festival del teatro a luglio deve essere poi un'esperienza incredibile.



Camargue.
Se si pensa alla Camargue vengono subito alla mente tori, cavalli, fenicotteri e paludi, e in effetti una volta arrivati si trovano tori, cavalli, fenicotteri (e molti altri uccelli) e zone paludose!

Arles. Sito protetto dall'UNESCO è una perfetta città romana adattata ad una città medievale, con monumenti che risalgono al primo secolo A.C. Un posto gradevolissimo, con un bellissimo mercato il sabato. Unica nota veramente negativa: la corrida.



Aigues Mortes. Piccolo paese completamente fortificato, veramente incantevole. Però consiglio spassionato cercate di visitarlo la mattina presto, perché da metà mattina in vanti ho idea che sia preso d'assalto da tantissimi turisti, con conseguenti notevoli difficoltà nel parcheggio e nel godersi la quiete del posto.

hwww.ot-aiguesmortes.fr

Saline di Giraud. Si può venire in Camargue senza vedere le saline e fare scorta di sale? Certo! Però è un vero peccato! La visita alle saline dura circa un'ora ed è molto interessante, soprattutto se accompagnata dall'acquisto del fior di sale qui raccolto.



Parco ornitologico de Pont de Gau. A parte le voliere all'ingresso che ospitano uccelli che non potrebbero vivere liberi per diverse ragioni, che però sono strutturate tipo zoo e quindi non fanno certo una buona impressione, il parco è molto interessante. Soprattutto per i percorsi più lunghi e per la vista di tanti fenicotteri che si lasciano fotografare tranquilli dai punti di osservazione.

www.parcornithologique.com



Saintes Maries de la Mer. Quello delle Sante Marie venute qui dalla Terrasanta è un paese di mare tipicissimo, con tantissimi ristorantini uno vicino all'altro, tutti piuttosto simili a dire il vero, negozietti allettanti, vie lastricate, e tutto ciò che si desidera da un paese di questo tipo. Una base perfetta per visitare la regione, probabilmente però troppo affollato in estate.


Avvertenze generali.

Qui è molto molto maleducato entrare in un negozio, bar, ristorante ecc. ecc. senza salutare, sicuramente lo farete già anche in Italia, ma io in quanto ligure ho dovuto precisarlo (avete presente lo sketch di una vacanza diversa?)

Molti esercenti parlano italiano, però come in ogni altro luogo, spiaccicare qualche parola nella lingua del posto male non fa.

Se volete provare la Bouillabaisse, cercate un buon ristorante. Perché sicuramente in un ristorante così così, magari di quelli pro turisti, vi troverete con quattro pescetti galleggianti e non sarà una buona esperienza. Però poi non dite che la bouillabaisse non vi piace!

Il riso e il sale meritano certamente di essere acquistati.

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